Kedrion rinnova il suo impegno per l’eradicazione globale della MEFN

Prosegue l’impegno di Kedrion Biopharma nella salute materno-fetale. Dopo un 2018 dedicato alle celebrazioni per il 50° anniversario dal primo utilizzo delle Immunoglobuline Anti-D per la prevenzione della sensibilizzazione da Rh, il 2019 vede la nostra azienda tra i principali sostenitori di WIRhE (Worldwide Initiative for Rh disease Eradication): un nuovo soggetto NO PROFIT, nato a New York sotto gli auspici di Columbia University, che ha come obiettivo l'eradicazione della Malattia Emolitica del Feto e del Neonato (MEFN) in tutto il mondo.

Il lancio ufficiale di WIRHE è avvenuto sabato 28 settembre presso l'Istituto degli Innocenti, a Firenze, in occasione del Secondo Simposio Annuale Internazionale per l’Eradicazione della MEFN.

A questa nuova alleanza internazionale hanno già aderito numerosi scienziati, medici e cooperanti da molte parti del mondo: oltre alla Columbia University, alla Federazione Internazionale di Ginecologi e Ostetrici (FIGO) e all'Hospital for Sick Kids di Toronto, hanno garantito il loro supporto le principali società italiane del settore e numerosi opinion leader di Paesi in cui il problema risulta tutt'ora molto rilevante (Nigeria, Federazione Russa, Cina, Stati Uniti, Pakistan, Ghana).

Ancora oggi, ogni anno, centocinquantamila feti e neonati muoiono a causa dalle conseguenze di un’incompatibilità tra il gruppo sanguigno della madre (Rh negativo) e quello del feto (Rh positivo) assolutamente prevenibile e, infatti, quasi del tutto scomparsa nei Paesi sviluppati grazie a una profilassi messa a punto oltre mezzo secolo fa.

Sebbene questa profilassi sia sulla lista dei farmaci essenzia­li stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, moltissimi Paesi sono privi di flussi di approvvigionamento adeguati, di per­sonale sanitario sufficientemente pre­parato, dell’educazione medica, della formazione clinica e di altre risorse es­senziali per attuare questi protocolli. Questo spiega come mai meno della metà delle donne a rischio riceva la profilassi, in particolare nei Paesi a medio e basso reddito.

L’obiettivo di Kedrion per il presente e per il futuro è quello di lavorare con medici, governi e associazioni no profit per permettere al maggior numero possibile di donne in ogni parte del mondo di avere accesso alla profilassi Anti-D.

E il futuro è iniziato a Firenze, in Italia, cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi.

Quando abbiamo dato avvio al nostro impegno in quest’ambito non avevamo idea di quanto lontano ci avrebbe portato”, ha dichiarato Paolo Marcucci, Presidente e AD di Kedrion. “In pochi anni si sono uniti enti ed istituzioni nazionali ed internazionali, medici, governi, ospedali, ONG. E il fatto che oggi questo lungo percorso culmini proprio in Italia, a Firenze, con la nascita di una rinnovata alleanza mondiale per l’eradicazione della MEFN non può che renderci ancora più orgogliosi di un grande progetto che ha un’anima italiana”.

All’interno dell’evento di Firenze è stata assegnata al Professor Giuseppe Remuzzi, Direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, la 4a John Gorman Lecture, conferenza internazionale in Medicina Trasfusionale intitolata a un pioniere della profilassi Anti-D, e resa possibile grazie al sostegno di Kedrion Biopharma. 



Per più informazioni scrivere a: [email protected]
error: Content is protected !!