Kedrion Biopharma è orgogliosa di celebrare il suo 20° anniversario.
Vent’anni trascorsi al servizio dei pazienti, supportando i loro bisogni.
Kedrion possiede radici profonde. Anzi, si potrebbe dire che queste radici risalgono a molti anni prima, e che sono ben piantate nel suolo toscano da quando Guelfo Marcucci avviò un piccolo laboratorio farmaceutico a Pisa, all’inizio degli anni ’50 del secolo scorso.
Sin dalla sua istituzione, l’azienda ha stabilito una solida partnership con il Sistema Sanitario Nazionale italiano, fornendo al Paese farmaci plasma-derivati ottenuti tramite il processo di frazionamento e produzione del plasma raccolto dalle Regioni.
Come un albero cresce e si espande, così ha fatto Kedrion. Nel 2004, abbiamo acquisito il nostro primo centro per la raccolta del plasma negli Stati Uniti; mentre il 2008 segna l’inizio della nostra presenza diretta in Ungheria, dove abbiamo rilevato lo stabilimento produttivo di Gödöllő, insieme ad un centro di raccolta plasma. Un altro importante passo in avanti è avvenuto nel 2011 con l’acquisizione dell’impianto di Melville (New York) negli Stati Uniti, un mercato destinato a diventare in poco tempo il più importante per Kedrion. Al 2012 risale la costituzione di KEDPLASMA, una nuova controllata che ha riunito progressivamente i nostri centri per la raccolta del plasma.
Se, da un lato, Kedrion ha saputo attrarre importanti investimenti e nuovi stakeholder, dall’altro la famiglia Marcucci continua a mantenere un ruolo centrale. Oggi siamo il quinto produttore globale di farmaci plasma-derivati, con cinque stabilimenti produttivi e 2.500 dipendenti. Entro la fine di quest’anno prevediamo di avere una trentina di centri di raccolta plasma; mentre i nostri prodotti sono distribuiti in cento Paesi nel mondo.
Restando fedele alle proprie radici di impresa familiare radicata nella campagna toscana, dove ha ancora la propria sede centrale, oggi Kedrion è a tutti gli effetti un’azienda globale: una realtà al servizio dei pazienti e orientata all’innovazione; un’organizzazione che, nel costante rispetto e nella tutela delle comunità locali, dedica la massima attenzione al futuro del pianeta.
Vent’anni. L’arco della nostra storia ha i tratti di un ponte: dall’Italia al resto del mondo. E ricalca la nostra missione: essere il ponte dal donatore al paziente, dal plasma alle terapie, dalla paura alla speranza.