Kedrion ha creato una partnership con il Columbia University Irving Medical Center per un progetto di ricerca sullo sviluppo e sul test di una nuova terapia a base di IgG contro il COVID-19 messa a punto dalla stessa Kedrion e da Kamada Ltd, azienda biofarmaceutica israeliana specializzata in prodotti plasma-derivati.
Secondo i termini dell'accordo, Kedrion fornirà alla Columbia il plasma di pazienti convalescenti da COVID-19 destinato ad essere utilizzato per la produzione della terapia IgG. Questo plasma da convalescente sarà testato dalla Columbia University contro le proteine virali per verificare il potere neutralizzante delle Immunoglobuline iperimmuni.
Come ha spiegato in un’intervista il dott. Steven Spitalnik, Direttore Medico dei laboratori di ricerca clinica presso il Columbia University Irving Medical Center e Professore di Patologia e Biologia Cellulare presso il Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons, questa fase di valutazione del titolo neutralizzante presente nelle Immunoglobuline iperimmuni dovrebbe completarsi entro l’inizio di agosto, mentre gli studi clinici sull’uomo potranno iniziare solo una volta ottenuta l'approvazione della sperimentazione da parte della Food and Drug Administration americana.
“I primi campioni ci sono stati inviati la scorsa settimana – ha spiegato il dott. Spitalnik – e ci auguriamo di essere in grado di testarli nel giro di una-due settimane. Speriamo, quindi, nel corso di questo terzo trimestre, di poter valutare la terapia a base di IgG che potrebbe essere utilizzata in studi clinici su pazienti e volontari”.
La speranza, per il dott. Spitalnik, è che, se la terapia riceverà l’approvazione da parte della Food and Drug Administration, potrà essere somministrata al personale sanitario in prima linea e a rischio di ammalarsi di COVID-19 presso il Columbia University Irving Medical Center e altrove".
Paolo Marcucci, CEO di Kedrion Biopharma, ha dichiarato che la partnership con il Columbia University Irving Medical Center costituirà un acceleratore dello sviluppo di una terapia IgG Anti-COVID. “Siamo fieri di lavorare con la Columbia su un progetto che potrebbe aiutare i pazienti che ne hanno bisogno e forse anche proteggere il personale sanitario in prima linea presso la Columbia stessa. Sarebbe fantastico”, ha detto Paolo Marcucci.
Guardate su LeFontiTV l’intervista rilasciata su questo tema da Paolo Marcucci: clicca qui.
Guardate su LeFontiTV l’intervista rilasciata su questo tema dal dott. Steven Spitalnik: clicca qui.