Il Fondo Strategico Italiano investe in Kedrion

Il Fondo Strategico Italiano (FSI) entra nel capitale di Kedrion con un intervento finanziario di 150 milioni di Euro complessivi (75 milioni di Euro in aumento di capitale e altrettanti con l'apertura di una linea di credito convertibile o rimborsabile).

Le quote della società saranno, quindi, così ripartite: 48,8 per cento alla finanziaria Sestant della famiglia Marcucci, 32,6 per cento al fondo Investitori Associati e 18,6 per cento al FSI, con l'opzione per Sestant ad acquisire quote in misura tale da riportarsi in maggioranza.

Il piano strategico che Kedrion ha proposto ai nuovi investitori prevede una crescita importante nei prossimi anni, confermando la traiettoria di crescita che ha costantemente caratterizzato la vita dell'azienda sino dalla sua costituzione nel 2001. Nel 2011 Kedrion ha registrato ricavi per 277,3 milioni di Euro, e un EBITDA di 66,7 milioni di Euro, che si confrontano, ad esempio, con i ricavi di 141,3 milioni di Euro e un EBITDA di 30,5 milioni di Euro del 2005. Ai risultati odierni e alle importanti prospettive di crescita ulteriore hanno considerevolmente contribuito le acquisizioni operate dall'azienda in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti e la forte integrazione verticale conseguita nelle attività di raccolta.

L'incidenza delle attività all'estero, che nel 2011 rappresentava il 47 per cento dei ricavi, si stima che crescerà fino a oltre il 65 per cento nel 2013, con una particolare incidenza degli Stati Uniti – dove Kedrion è già presente con un impianto per il frazionamento nello Stato di New York e otto centri di raccolta del plasma – che ci si aspetta contribuirà circa un terzo dei ricavi complessivi nel 2013. I piani di sviluppo, infatti, prevedono un’ulteriore espansione dell’azienda nel mercato nordamericano. Inoltre, è previsto un consolidamento delle attività in Ungheria, dove oltre ad un impianto produttivo operano anche tre centri di raccolta del plasma, e in Germania dove Kedrion controlla altri tre centri di raccolta.

Grazie all'apporto finanziario derivante dall'intervento del Fondo Strategico Italiano, Kedrion prevede, inoltre, di effettuare ulteriori investimenti nell'attività di raccolta all'estero e investimenti negli stabilimenti produttivi italiani di Bolognana (Lucca) e Sant’Antimo (Napoli) con l’obiettivo di sviluppare le capacità di purificazione.

"Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato Paolo Marcucci, Presidente e Amministratore Delegato di Kedrion – di essere stati individuati dal Fondo Strategico Italiano tra le aziende che rispondono ai criteri di selezione alla base della attività del Fondo stesso. FSI, infatti, investe in imprese strategiche per il Paese che dimostrano di avere come obiettivi la crescita dimensionale, il miglioramento della propria efficienza e il rafforzamento della propria posizione competitiva sui mercati nazionali e internazionali: obiettivi che Kedrion, pure essendo una azienda giovane, ha sempre dimostrato di perseguire".

Kedrion è stata assistita da Morgan Stanley in qualità di consulente finanziario dell’operazione. Kedrion e i soci Sestant e Investitori Associati sono stati assistiti dagli studi legali Linklaters, Benazzo Mascherpa, Frau Ruffino Verna e Giliberti Pappalettera Triscornia, mentre FSI ha ricevuto consulenza legale dallo studio Pavesi, Gitti, Verzoni.



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