Il Consiglio di Amministrazione di Kedrion SpA – società specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di farmaci plasmaderivati guidata dal Presidente e Amministratore Delegato Paolo Marcucci – si è riunito oggi per approvare il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2009.
Durante l’esercizio 2009 il Gruppo Kedrion ha conseguito importanti risultati, pur in uno scenario molto impegnativo, mantenendo la propria leadership sul mercato italiano e proseguendo lo sviluppo nei mercati internazionali, che oggi rappresentano il 37,4% del fatturato complessivo.
Questo ha permesso di aumentare il fatturato del +8,5%, raggiungendo Euro 239,5 milioni e con una marginalità del 28,6% a livello di Ebitda rettificato, pari a Euro 68,6 milioni e del 21,1% a livello di EBIT, pari a Euro 50,5 milioni.
Nel primo trimestre del 2009 è avvenuta la fusione inversa tra la holding di controllo del Gruppo Kedrion (Augeo Due) e la Kedrion SpA; per omogeneità di confronto con l’anno precedente i risultati di bilancio sono stati espressi in applicazione degli stessi principi contabili internazionali (IAS) al fine di dare una corretta interpretazione delle dinamiche patrimoniali e finanziarie del Gruppo nel suo complesso.
Il Patrimonio Netto è cresciuto tra il 2008 e il 2009 da Euro 89 milioni a quasi Euro 180 milioni, a seguito della conversione in capitale dei debiti subordinati da parte dei Soci e per effetto dell’utile di periodo, a fronte di una riduzione della Posizione Finanziaria Netta da Euro 266,4 milioni a Euro 204,6 milioni (rapporto di 1,1x con il Patrimonio Netto e di 3,0x rispetto all’Ebitda rettificato).
Relativamente agli investimenti, a seguito di quelli eccezionali effettuati nel 2008 per crescere nella raccolta plasma da centri di proprietà, gli investimenti complessivi del 2009 ammontano a quasi Euro 22 milioni (9% del fatturato) e si riferiscono prevalentemente ad investimenti effettuati a supporto della capacità produttiva del Gruppo e all’avvio del piano di investimenti previsti in Ungheria per l’incremento della capacità di frazionamento.