Plasmaferesi più efficiente, simposio Kedrion al convegno SIMTI

Nell’ambito della IV Conferenza Nazionale dei Servizi Trasfusionali Italiani organizzata dalla SIMTI (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia), che ha avuto luogo a Napoli dal 28 al 30 maggio, Kedrion ha organizzato un simposio dal titolo “Come rendere più efficiente la plasmaferesi: un modello di studio”.

Di fronte a 200 partecipanti, il simposio – su cui hanno lavorato congiuntamente il Global Marketing e il Marketing Team a supporto del programma nazionale di autosufficienza – ha presentato le risultanze del tavolo di lavoro predisposto da Kedrion, che ha avuto come base la ricerca di modi e metodi per definire, monitorare e testare sul campo le azioni possibili e necessarie per rendere più efficiente la conduzione di un centro pilota (la Casa del Donatore di Bologna) relativamente alla raccolta di plasma da avviare al frazionamento industriale.

Sono stati presentati due studi tecnico-economici, uno svolto presso l’Università Politecnica delle Marche dalla dott.ssa D’Andrea e dal Prof. Marasca; l’altro condotto presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Farmaco di Torino dal Dott. Povero e dal Prof. Eandi. I due interventi hanno messo in luce gli attuali costi della raccolta di plasma per litro e i possibili correttivi per una riduzione basata su una maggiore efficacia.

Il presidente di AVIS Emilia-Romagna Andrea Tieghi ha chiarito il punto di vista del donatore sul tema dell’autosufficienza nazionale in farmaci plasma-derivati, traguardo che passa inevitabilmente da una maggiore disponibilità e raccolta di plasma. “L’efficienza già ora raggiunta nel centro bolognese – ha raccontato Tieghi – è comparabile con centri dedicati esclusivamente alla raccolta di plasma, come quello tedesco di Ingolstadt gestito da KEDPlasma, che abbiamo recentemente avuto modo di visitare”.

La conclusione era affidata al trasfusionista veronese Giorgio Gandini, che ha messo l’accento sulla possibilità – estremamente semplice da attuare – di aumentare i volumi di plasma raccolti per ogni singola donazione, restando all’interno delle specifiche della legge attuale, senza che al contempo siano richiesti maggiori investimenti in persone o macchinari, ma semplicemente sfruttando al meglio il binomio donatore-donazione.

Il dibattito seguito al simposio, moderato dal Dott. Aprili, ha evidenziato l’importanza di un lavoro scientifico rigoroso e la possibilità concreta di migliorare il Sistema, una necessità condivisa da tutti i partecipanti.

"Riteniamo un nostro dovere – ha dichiarato Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion – contribuire al dibattito su una plasmaferesi che sia maggiormente promossa, più utilizzata ed ancor più efficiente. La plasmaferesi è il driver per il completo raggiungimento dell'autosufficienza in farmaci plasmaderivati”



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