Progetto di ricerca per sviluppare nuovo plasmaderivato contro l’Epatite C

E’ in corso di realizzazione a Napoli, per la prima volta in Europa, un progetto relativo allo sviluppo di un preparato ad azione anti-infettiva contro l’Epatite C a base di immunoglobuline neutralizzanti dirette verso specifici antigeni virali. Un prodotto che, con un mercato occidentale stimato di 400 milioni di dollari (200 milioni nei soli Stati Uniti, circa 40 in Italia), garantirebbe una migliore qualità di vita e la diminuzione del rischio di ricontrarre il virus a trapiantati di fegato, pazienti in dialisi, trapiantati di rene.

Il progetto, che si avvale del supporto del Centro Retrovirus dell’Università di Pisa e dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR di Milano, è stato presentato da Hardis Spa, azienda facente parte del Gruppo Kedrion, già particolarmente coinvolta nel mercato delle immunoglobuline polivalenti e delle immunoglobuline specifiche iperimmuni (antitetano, antiepatite B), in collaborazione con il  Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare “L. Califano” (DBPCM) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con l’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del CNR (IBB) di Napoli, con la  Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli e di Hardis Spa, come richiesto dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (bando per la realizzazione e/o il potenziamento di laboratori di ricerca pubblico/privati attraverso il finanziamento di progetti di ricerca industriale e di formazione, Decreto direttoriale 14 marzo 2005). Il progetto, il cui titolo completo è  “Studio per lo sviluppo, la caratterizzazione e l’efficacia di un nuovo preparato ad azione anti-infettiva a base di anticorpi contro antigeni del virus dell’Epatite C” vale circa 12 milioni di euro suddivisi tra le varie strutture partecipanti ed elencati sopra (10.2 milioni di euro per la ricerca e 1.6 milioni di euro per la formazione) ed è stato ammesso al finanziamento del relativo bando emesso da Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.

La partecipazione di Hardis al progetto permette di realizzare negli stabilimenti di Sant’Antimo la sede di un laboratorio pubblico-privato che raccoglie specifiche competenze correlate agli interessi aziendali nel campo della ricerca e sviluppo di immunoglobuline iperimmuni.

Il progetto finanziato dal MIUR ha durata di 36 mesi e viene garantita la continuità operativa del laboratorio per i cinque anni successivi alla conclusione del progetto. In parallelo col progetto di ricerca è stato avviato un progetto di formazione di 12 giovani ricercatori laureati i quali, alla fine del corso, avranno acquisito competenze relative alla gestione di progetti di ricerca e alle tecnologie connesse con lo studio e la produzione di preparati ad azione anti-infettiva a base di anticorpi anti-epatite C.



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