Kedrion Biopharma ha ospitato presso il proprio stabilimento produttivo di Bolognana (Lucca) il roadshow di Farmindustria “Innovazione e Produzione di Valore”, un’iniziativa che per il quinto anno consecutivo l’Associazione Italiana delle Imprese del Farmaco organizzava allo scopo di presentare le eccellenze farmaceutiche italiane.
Nella mattinata di venerdì 19 maggio si è svolto un convegno sul tema “L’industria del farmaco: un patrimonio che l’Italia non può perdere” alla presenza di AIFA, Confindustria Toscana, Regione, sindacati e istituzioni locali. Sono stati sottolineati i numeri del comparto farmaceutico italiano ed è stata in particolare messa in risalto l’ottima salute di quello toscano, nel quale operano Kedrion Biopharma e Menarini, le due aziende chiamate a portare la propria testimonianza nell’ambito del convegno.
“La Toscana ha innescato un circolo virtuoso per lo sviluppo dell’industria farmaceutica – ha detto Paolo Marcucci, Presidente e Amministratore Delegato di Kedrion, che ha fatto gli onori di casa in apertura dei lavori – e lo ha fatto grazie a un sistema sanitario regionale di qualità, alla presenza di tre Università eccellenti nelle discipline scientifiche come Firenze, Pisa e Siena e alla capacità imprenditoriale. È ora necessario che la spontaneità sia messa a sistema e l’obiettivo di eventi come quello di oggi – ha continuato Paolo Marcucci – è stimolare le istituzioni regionali e nazionali, che già ci supportano e ci sono vicine, a fare ancora di più in funzione dei risultati raggiunti dall’industria farmaceutica italiana, e in particolare Toscana, soprattutto sul fronte dell’export.”
Marialina Marcucci, Chief Communication Officer e Consigliere del CdA, ha preso la parola per raccontare Kedrion, ripercorrendo le tappe della storia imprenditoriale della famiglia Marcucci, e fare il punto sulle attività attuali dell’azienda: “Coraggio, attaccamento al territorio, rispetto e trasparenza sono valori che accomunano la nostra storia a quella di molte altre realtà industriali toscane e italiane, e che oggi possiamo identificare come parole chiave dell’imprenditoria italiana.”
Dopo gli interventi di Kedrion e Menarini, che hanno dato testimonianza dei successi della farmaceutica toscana (“Dimostrazione della forza dell’italianità”, come ha ribadito il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi), sul palco si è tenuta un’interessante tavola rotonda sul tema della governance della farmaceutica: “I risultati fatti registrare negli ultimi anni – ha concluso ancora Scaccabarozzi – vanno difesi con determinazione e per essere consolidati hanno bisogno di una nuova governance farmaceutica. Solo così si potrà continuare a garantire un equo accesso alle cure, ad attrarre gli investimenti e ad assicurare la sostenibilità del sistema”.
