È stata presentata ieri presso la sede di Chiggiato Spa a Piombino Dese (Padova) “Driving green. Improving Lives”, una partnership virtuosa tra Kedrion Biopharma, Chiggiato, Scania e IFAC per il trasporto del plasma in sicurezza, efficienza e nel rispetto dell’ambiente.
Il progetto si è concretizzato nell’acquisto, da parte di Chiggiato, di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale Scania Hybrid con allestimento speciale green per permettere di trasportare il plasma donato.
“Raccogliamo 40mila donazioni a settimana circa, e 160mila al mese che vengono conferite a Kedrion per la trasformazione del plasma in farmaci plasma-derivati”, ha spiegato Luca Chiggiato, Amministratore Delegato Chiggiato S.p.a.. “Raccogliamo le donazioni nelle strutture trasfusionali di gran parte d’Italia, ora lo faremo con i mezzi ibridi che abbiamo presentato oggi. Una grande responsabilità per noi dato che il plasma viene donato e richiede condizioni particolarissime per la sua conservazione e per il trasporto in sicurezza: deve infatti essere mantenuto a temperatura minore o uguale a -20°C. Ed è quindi importantissimo che i veicoli con i quali lo si trasporta non subiscano aumenti di temperatura. I nostri mezzi presentati oggi, allestiti da IFAC, rispondono pienamente a questa esigenza.”
Non veicoli standard, dunque, ma mezzi pensati, studiati, progettati per mantenere una temperatura secondo un cosiddetto ‘freddo statico’ ottenuto mediante piastre eutettiche raffreddando quanto trasportato per portarlo alla temperatura ottimale.
Come ha raccontato Vito Amodio, Responsabile Commerciale IFAC Spa: “Abbiamo studiato un allestimento ad hoc per mantenere il più a lungo possibile una temperatura negativa costante: un ‘freddo’ del genere non lo avevamo mai realizzato. Questo allestimento porta anche dei vantaggi a livello di risparmio energetico pari al 40% rispetto ad altri sistemi.”
Un’iniziativa che anche per Kedrion testimonia l’impegno nel supportare progetti sostenibili per le persone e per l’ambiente.
“Lavorare in un settore strategico come quello dei plasma-derivati – ha dichiarato Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion Biopharma – significa assumersi la responsabilità di riservare la massima attenzione verso il plasma: una risorsa preziosa quanto limitata, che richiede di essere custodita e trasportata con estrema cura, adottando i più elevati standard di sicurezza ed efficienza. Da oggi, trasportando con questi mezzi ibridi il plasma raccolto nell’ambito del servizio reso da Kedrion a beneficio della lavorazione del plasma italiano, compiamo un concreto passo in avanti nella tutela dell’ambiente. Siamo lieti che questo avvenga nell’ambito della solida e duratura collaborazione con il Sistema Sanitario Nazionale e con il mondo dei donatori di sangue e plasma in Italia. Da sempre lavoriamo al loro fianco per contribuire a raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza del Paese nella produzione di farmaci plasma-derivati e garantire così ai pazienti le cure di cui hanno bisogno.”
“La logistica può svolgere un ruolo chiave nel ridurre l’impatto delle emissioni inquinanti e, più in generale, mitigare le conseguenze delle nostre attività sull’ambiente”, ha concluso Luca Di Palo, Global Logistics, Senior Director di Kedrion Biopharma. “La scelta di impiegare mezzi ibridi per la raccolta di plasma va in questa direzione, nella consapevolezza che dedicheremo sempre più energie e risorse nell’individuare soluzioni innovative e sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze di una mobilità responsabile e interconnessa”. Al termine della Tavola Rotonda sono stati presentati due dei quattro mezzi Scania P360 già allestiti e pronti per iniziare il trasporto del plasma.