Kedrion tra i protagonisti del roadshow Farmindustria di Rosia (Siena)

L’azienda biofarmaceutica lucchese Kedrion Biopharma, leader nel settore dei plasmaderivati, è stata tra i protagonisti della seconda tappa toscana del roadshow di Farmindustria “Innovazione e Produzione di Valore. L’industria del farmaco: un patrimonio che l’Italia non può perdere”, che si è svolta oggi 6 novembre 2015 presso lo stabilimento produttivo di GSK Vaccines Italia di Rosia (Siena), l’altra azienda presentata nel corso dell’iniziativa.

Il roadshow, partito nel 2012 proprio dalla Toscana, tornava in questa Regione dopo aver toccato Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Puglia, Abruzzo e Marche. Un focus sull’eccellenza farmaceutica del nostro territorio, che rappresenta un punto di forza per l’economia della Regione, potendo contare su 10.400 occupati (6.200 addetti diretti, di cui 1.100 ricercatori, e 4.200 nell’indotto), un export di 1 miliardo di euro l’anno e 250 milioni di investimenti in Ricerca e Sviluppo (la Toscana è al terzo posto in Italia per addetti e investimenti nella R&S).

“Da anni Kedrion Biopharma ha raccolto la sfida lanciata dalla Regione – ha dichiarato a margine dell’iniziativa Paolo Marcucci, Presidente e CEO di Kedrion – per la creazione di una Pharma Valley toscana, che sappia attrarre e mantenere investimenti. Ne sono prova i circa 150 milioni investiti sul territorio dalla nostra azienda negli ultimi 10 anni, non ultimi quelli dedicati alla creazione del nuovo stabilimento di Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca, ad oggi in fase avanzata di realizzazione e destinato a creare, una volta a pieno regime, circa 100 nuovi posti di lavoro.”

Una tavola rotonda moderata dal Vice Direttore de Il Giornale, Nicola Porro, ha coinvolto i partecipanti – tra i quali l’Assessore Regionale Stefania Saccardi, il Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, rappresentanti delle Amministrazioni locali e Regionali, del mondo dell’Università e della Ricerca – sui temi attuali di politica sanitaria, tra i quali il contesto normativo e i necessari provvedimenti di riforma auspicati dalle aziende del settore.

“Sono necessarie garanzie di tempi certi per le autorità regolatorie e di controllo – ha spiegato Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion – nonché una revisione della norma relativa ai cambiamenti minimi essenziali, che permetta di evitare la precoce obsolescenza degli impianti. La conquista di ulteriori quote nelle produzioni farmaceutiche passa attraverso un adeguato livello di competitività delle nostre imprese e da parte di Kedrion – ha concluso Medica – c’è tutta la disponibilità a collaborare con le autorità di settore e le istituzioni locali e nazionali per garantire condizioni che permettano di continuare a competere in un mercato sempre più globale.”



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