Plasmaderivati: “Investitori Associati” investe nel settore con una partecipazione del 40% nell’azienda leader Kedrion

Investitori Associati SGR (Società di gestione del risparmio), la management company del fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso, investe nel settore dei plasmaderivati con una partecipazione al 40% della Kedrion SpA, azienda leader in Italia nello specifico comparto, appartenente alla famiglia Marcucci che ne mantiene la maggioranza, con il 60% delle azioni.

L’operazione, finanziata da Banca Intesa, si realizza a conclusione dell’advisoring condotto da Bank of America e Mitfin e che ha registrato manifestazioni di interesse sia da parte di Fondi sia da parte di imprese del settore. Il CdA, nominato contemporaneamente al closing dell’accordo, vede Paolo Marcucci riconfermato alla guida dell’Azienda, nella doppia responsabilità di presidente e amministratore delegato. Confermati in Consiglio anche Rodolfo De Dominicis, Remo Grassi, Luciano Ragghianti. Nuovi componenti: Andrea Gianola, Paolo Melloni e Stefano Miccinelli di Investitori Associati.

 “Crediamo che ci siano le potenzialita' per accrescere il valore dell'investimento”, sottolinea Paolo Melloni. “Kedrion, infatti, è azienda caratterizzata da un ottimale posizionamento nel mercato italiano, che verrà consolidato e rafforzato, e da livelli di sicurezza, qualità e tecnologia in linea con i più elevati standard internazionali. Accanto all’impegno nei Paesi in via di sviluppo, Kedrion guarderà con attenzione anche al mercato occidentale. Alla verifica anche l’opzione di acquisizione, da parte di Kedrion, di aziende estere dello stesso settore”.

Kedrion, presente in oltre 30 Paesi, risulta al 6° posto nel mondo nel proprio comparto per volume di plasma frazionato e al 7° posto per vendite. Il fatturato dell’Azienda è passato dai 125 milioni di euro del 2003 agli oltre 155 milioni di euro previsti per il 2006.

 “Il mercato globale dei plasmaderivati, settore di nicchia nell’ambito del farmaceutico – ricorda Melloni – registra un interessante trend di crescita sia in termini di produzione sia in termini di valore, ed è in aumento il numero dei Paesi che riconoscono, autorizzano e normano l’utilizzo di tali prodotti”.

“Ci poniamo il traguardo – specifica Paolo Marcucci – di operare a un più elevato livello di competizione. Sfida che ci viene posta dal settore in cui operiamo, caratterizzato da forte contenuto di innovazione e da un quadro di competitori di rilevanza internazionale. Sfida che la nostra Azienda, a partire dal management, ha voluto raccogliere, sta affrontando ed è in grado di vincere. L’operazione di apertura del capitale garantisce a Kedrion di acquisire un maturo know how finanziario e strutturarsi per consolidare e migliorare le proprie performances. Il mantenimento del brand, la conferma del Vertice, del management e di ogni collaboratore danno atto dell’ampio riconoscimento dei punti di forza dell’esperienza Kedrion”.

“E’ inoltre confermato – conclude Marcucci – il piano di sviluppo Kedrion, compresi gli investimenti dedicati al rafforzamento e ampliamento dei due stabilimenti in Italia. In particolare, l’impegno sarà rivolto verso i mercati esteri sia sul piano commerciale che industriale”.



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