Kedrion conferma il proprio impegno al fianco della Fondazione Paracelso per estendere l’accesso al trattamento dell’emofilia in Afghanistan, Paese segnato da più di trent’anni di guerre, con tutto ciò che questo comporta sul fronte dell’assistenza e della cura di patologie croniche.
In questo contesto, nell’agosto scorso, l’azienda ha supportato la spedizione a Kabul di unità di fattore VIII e di fattore IX messe a disposizione rispettivamente dalla Fondazione Paracelso di Milano e dal CRS del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di una collaborazione proficua fra realtà diverse che per Kedrion è uno dei tanti modi per sostenere l’attività diagnostica e assistenziale del Centro Emofilia di Kabul, unica struttura specialistica di tutto il Paese e per questo in continua crescita per numero di pazienti provenienti da tutto l’Afghanistan.
Il programma di aiuti messo a punto dalla Fondazione Paracelso nel 2009 con la collaborazione di vari Enti e Aziende, fra cui Kedrion, ha reso possibile, tre anni dopo, l’inserimento dell’Afghanistan nella World Federation of Hemophilia, l’unico organismo internazionale di cooperazione nell’ambito dell’emofilia. Grazie al lavoro svolto in questi anni è cresciuta inoltre anche l’attività della Afghan Hemophilia Patient Association, l’associazione nazionale dei pazienti emofilici che svolge un imprescindibile ruolo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica del Paese sul tema emofilia.
Nata nel 2004, Fondazione Paracelso conduce programmi in Italia e all'estero per affiancare le famiglie e i pazienti nei loro bisogno sociosanitari, sostenere i Centri specialistici sul territorio e aumentare la conoscenza e la visibilità dell’emofilia presso l'opinione pubblica. I progetti di aiuti umanitari all'estero, realizzati grazie alla collaborazione con aziende, istituzioni e altre organizzazioni non profit, sono condotti in coerenza con la missione statutaria e con l'impegno etico di Fondazione Paracelso. Per saperne di più: www.fondazioneparacelso.it.