Prosegue la strategia di crescita del Gruppo Kedrion, realizzata attraverso il duplice percorso di integrazione verticale delle attività e di aumento della capacità produttiva da destinare al rafforzamento della presenza nei mercati internazionali e in particolare in quelli europei.
Con l’avvio dei lavori di ammodernamento e ampliamento dell’impianto di Gödöllo, assegnati alla Società di Ingegneria Foster Wheeler Italiana S.r.l., è infatti partita la prima fase di interventi per lo sviluppo industriale del sito ungherese finalizzata a portare la capacità di frazionamento fino a 550.000 litri di plasma rispetto agli attuali 200.000 su base annua.
L’operazione consisterà nell’installazione di una nuova linea produttiva e nell’innalzamento dei reparti ai più elevati standard di qualità del Gruppo Kedrion sia dal punto di vista dei sistemi tecnologici sia sul piano delle infrastrutture.
L’impianto di Gödöllo conta oggi circa 140 risorse, è uno dei tre siti produttivi del Gruppo Kedrion ed è in grado di svolgere l’intero ciclo di produzione dei principali farmaci plasmaderivati.
Le opere di upgrading e di estensione dell’impianto, che si prevede vengano completate entro il primo trimestre del 2011, sono condotte secondo le Good Manufacturing Practices (GMP) e realizzate senza interrompere la produzione dell’attuale linea.
Nel frattempo, sempre nell’ambito delle attività realizzate per rafforzare la presenza sui mercati esteri, il Gruppo Kedrion ha anche esteso in Ungheria la rete di centri di raccolta di proprietà con l’apertura a Budapest di un nuovo centro di plasmaferesi che va ad aggiungersi all’altro centro della capitale ungherese e a quello situato nella località di Debrecen. Il nuovo centro è stato ufficialmente inaugurato lo scorso 6 novembre