
Oggi Kedrion ha accolto una delegazione di istituzioni, esponenti politici, e associazioni di donatori e di pazienti presso il suo hub produttivo di Bolognana, in Provincia di Lucca.
L’evento ha evidenziato il ruolo cruciale del plasma come materia prima per la produzione di farmaci salvavita per malattie rare. Durante la giornata, i rappresentanti di Kedrion hanno illustrato il complesso processo di trasformazione del plasma, una risorsa unica e irrinunciabile nel settore biofarmaceutico.
L’evento ha anche costituito l’occasione per ribadire la volontà dell’azienda, oggi una realtà multinazionale in grado di competere in un mercato globale sempre più competitivo, di restare fedele alle proprie radici di impresa italiana.
“Ci ha fatto molto piacere accogliere un’ampia delegazione di esponenti delle istituzioni e del mondo dei pazienti e dei donatori con cui abbiamo avuto l’opportunità di dialogare e illustrare il nuovo corso dell’azienda” – ha dichiarato Paolo Marcucci, Chairman di Kedrion. “Oggi si conferma l’impegno concreto di Kedrion nel continuare a valorizzare le comunità locali e il territorio in cui l’azienda è stata fondata e dove ha sua sede principale, che rimane il punto di riferimento per le scelte strategiche dell’intero Gruppo a livello globale”. “Il nostro impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie – ha concluso – ci guida verso un futuro di speranza e progresso, e la collaborazione tra tutti gli attori del sistema è fondamentale per garantire le cure necessarie a chi ne ha bisogno”.
“Questa giornata è stata l’occasione per ribadire che il nostro obiettivo è quello di rafforzare la presenza industriale di Kedrion in Italia e, quindi, di continuare a investire sul territorio” – ha spiegato Ugo Di Francesco, CEO di Kedrion. “Puntiamo a potenziare la capacità di frazionamento dello stabilimento di Bolognana con il fine ultimo di espandere l’accesso dei pazienti ai farmaci plasma-derivati in tutto il mondo; vogliamo fare di Bolognana un hub sempre più all’avanguardia nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di farmaci plasma-derivati per la cura di malattie rare e ultra-rare”.
La lavorazione del plasma rappresenta una fase complessa e cruciale nel processo di produzione dei farmaci plasma-derivati. Contrariamente a quanto avviene per i farmaci tradizionali, il plasma non può essere sintetizzato in laboratorio e richiede un lungo processo di lavorazione che va dagli 8 ai 12 mesi.
Questa specificità del settore biofarmaceutico sottolinea l’importanza della donazione del plasma e il valore di un’azienda come Kedrion nel trasformare questo dono in terapie vitali per i pazienti affetti da malattie rare.
Con il plasma come connessione tra la generosità dei donatori e la cura dei pazienti, Kedrion si conferma come un faro di speranza nella lotta contro le malattie rare, promuovendo un dialogo aperto e collaborativo che mette al centro le persone e le comunità.
Tra gli ospiti istituzionali, hanno partecipato all’evento: i parlamentari Elisa Montemagni, Riccardo Zucconi, Davide Faraone, Annarita Patriarca, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale Leonardo Marras (Economia e Turismo), i consiglieri regionali Enrico Sostegni, Gianni Anselmi, Marco Stella, Valentina Mercanti, Mario Puppa e Massimiliano Baldini. Presenti anche il Presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci, e i sindaci di Barga, Gallicano e Castelnuovo di Garfagnana, Caterina Campani, Davide Saisi e Andrea Tagliasacchi.
La giornata ha visto anche il coinvolgimento di Avis Nazionale, con la presenza del Presidente Gianpietro Briola, e di Fratres Nazionale; infine, hanno preso parte all’iniziativa il Presidente di AIP (Associazione Immunodeficienze Primitive) Alessandro Segato e, in rappresentanza di EUPATI (Accademia del paziente esperto), Fabiana Ruggiero.