Kedrion Biopharma ha partecipato attivamente al XXVIII Congresso Nazionale della Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi (SISET), che si è svolto a Roma dal 6 al 9 novembre. Un’occasione per ribadire il suo ruolo di riferimento e la sua vicinanza alla comunità medico-scientifica impegnata nel campo dei disturbi della coagulazione.
Negli ultimi decenni la ricerca scientifica ha consentito enormi passi avanti nella gestione dell’emofilia e di altre coagulopatie rare e l’avvento della personalizzazione terapeutica si è tradotto in un cambiamento significativo delle esigenze del paziente affetto da queste malattie. Se in passato la vita del paziente ruotava intorno alla terapia, oggi è la terapia che va adattata alla vita del paziente. La prevenzione del sanguinamento è un fattore chiave nel preservare la funzione muscoloscheletrica e nel ridurre la gravità e la progressione del danno articolare nei pazienti affetti da emofilia e l’obiettivo della terapia oggi si è evoluto in una profilassi personalizzata al fine di raggiungere zero sanguinamenti e garantire la più alta protezione ai pazienti con disturbi emorragici.
In linea con l’impegno di promuovere l’aggiornamento e la condivisione di conoscenze specialistiche tra gli esperti del settore, l’azienda ha organizzato la sessione scientifica “Due patologie, un percorso: approccio personalizzato in HA e VWD“, che mira a fornire una comprensione della profilassi personalizzata nei pazienti con Emofilia A e malattia di Von Willebrand e come la gestione e la terapia possano essere migliorate e adattate alla vita del paziente. La sessione è stata moderata da Maria Elisa Mancuso con gli interventi dei relatori Santiago Bonanad e Antonio Coppola.
La presenza di Kedrion a questo importante appuntamento testimonia il suo impegno continuo nella condivisione di conoscenze nel campo delle malattie rare e ultra-rare, rafforzando il legame tra l’azienda e la comunità scientifica italiana.