A partire da giugno 2015, Kedrion, in qualità di distributore esclusivo per l’Italia, renderà disponibile sul mercato nazionale un innovativo fattore VIII ricombinante (Nuwiq®) prodotto da Octapharma AG.. Nuwiq® appartiene a una nuova generazione di FVIII, prodotto da linea cellulare umana senza aggiunta di additivi di origine umana o animale. Nuwiq® è privo di epitopi proteici antigenici non umani e ha una grande affinità per il fattore di von Willebrand, ed entrambe queste proprietà risultano potenzialmente rilevanti nella riduzione dello sviluppo di inibitori del FVIII. Nuwiq® è stato sviluppato con l’obiettivo di rispondere alle problematiche relative alla formazione di inibitori e alle frequenti infusioni richieste dal trattamento di profilassi per la prevenzione dei sanguinamenti.
Con il lancio di questo prodotto, Kedrion sarà in grado di offrire una gamma di soluzioni terapeutiche completa nel campo dei disordini della coagulazione e dell’emostasi, assicurando così trattamenti idonei ad ogni tipo di patologia e di esigenza.
“Nuwiq rappresenta un futuro a portata di mano per tutti coloro che soffrono di emofilia A” – ha dichiarato Ferdinando Borgese, Global Marketing Director. “Diventandone distributore esclusivo per l’Italia, Kedrion contribuisce a instaurare un nuovo standard terapeutico e ribadisce il valore sociale delle proprie scelte, in linea con la mission aziendale e operando sempre con l’obiettivo di estendere l’accesso alle terapie disponibili in grado di migliorare la qualità della vita delle persone.”
Il 5 e 6 giugno prossimi, il Renaissance Tuscany – Il Ciocco Resort & Spa di Castelvecchio Pascoli (Lucca) ospiterà un evento accreditato ECM (Educazione Medica Continua) dal titolo “Le prospettive di cambiamento terapeutico con il nuovo Fattore VIII ricombinante da linea cellulare umana ”. L’evento, di cui il dott. Giancarlo Castaman, Direttore SOD Malattie Emorragiche dell’AOU Careggi di Firenze, è il Coordinatore Scientifico, sarà l’occasione per discutere delle complicanze e dei bisogni dei pazienti con emofilia A: molto è già noto sulle caratteristiche del FVIII, ma ci sono nuove opportunità che influenzeranno la terapia, e di conseguenza, la qualità di vita dei pazienti.