Kedrion supporta donazione di prodotto dall’Italia alla Serbia

Una donazione di tre milioni di unità di Fattore VIII della coagulazione, farmaco derivato dal plasma raccolto dai donatori italiani, è stata ufficializzata oggi durante una formale cerimonia tenutasi alla presenza del Ministro della Salute serbo Zlatibor Lončar presso il Clinical Center di Belgrado. La donazione proviene dalla Regione Lombardia e Kedrion Biopharma ha contribuito curando gli aspetti logistici e le attività doganali, e sostenendo i costi di spedizione, in stretta collaborazione con gli enti coinvolti. Alla cerimonia era presente in rappresentanza dell’azienda Silvio Audisio, Commercial Director Europe. “Per Kedrion essere a fianco della Serbia per contribuire a servire le comunità di pazienti in quel Paese è una grande opportunità – ha dichiarato Audisio – e l’iniziativa di oggi è un esempio di come si possa collaborare per dare un supporto concreto a chi ha più bisogno di cure”.

Questa donazione da parte della Regione Lombardia si inserisce nel contesto dell’Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 per la promozione ed attuazione di accordi di collaborazione per l’esportazione di prodotti plasmaderivati a fini umanitari, nell’ottica di garantire un utilizzo razionale ed etico dei farmaci derivati dal plasma dei donatori italiani eccedenti il fabbisogno regionale e nazionale. Negli ultimi anni sono state donate nell’ambito di questo Accordo oltre 10 milioni di Unità di fattori della coagulazione a Paesi quali Afghanistan, Albania, Armenia e India.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco del Centro Nazionale Sangue italiano, della Regione Lombardia e del Centro Regionale Sangue della Lombardia in questa iniziativa – ha dichiarato Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion Biopharma – iniziativa che, aumentando la disponibilità di un farmaco plasmaderivato salvavita in Serbia, consente a un maggior numero di pazienti emofilici di ottenere nel loro Paese le cure di cui hanno bisogno. "Si tratta di un progetto che, oltre ad avere una grande valenza etica – ha concluso Danilo Medica – è inoltre perfettamente in linea con la missione di Kedrion di sostenere il Sistema Sangue italiano affinché i farmaci derivati dal plasma dei donatori italiani trovino sempre più un pieno utilizzo”.



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