Produzione di plasmaderivati ai massimi standard internazionali di qualità: tecnologia Kedrion per il nuovo impianto di Mosca

Kedrion realizza – dopo quello di Kirov – il suo secondo technology transfer verso la Russia, firmando a Mosca l’accordo per la realizzazione di un impianto per la produzione di farmaci plasmaderivati ai massimi livelli internazionali di qualità, sicurezza ed efficienza.

Il contratto, siglato tra Kedrion, la società olandese BTI e il Governo di Mosca, comprende sia le attività di engineering (che saranno fornite dalla società israeliana Alishech), sia la costruzione e l’avviamento produttivo dell’impianto di produzione che sarà inserito operativamente nella Stazione Emotrasfusionale di Mosca, Istituzione Statale di Pubblica Utilità del Governo di Mosca e nel quale, grazie a una capacità di lavorazione di 100.000 litri di plasma all’anno espandibili a 200.000, saranno prodotti i principali farmaci plasmaderivati: Fattore VIII, Fattore IX, Immunoglobulina e Albumina.

«L’avvio con successo nel corso del 2007 della costruzione a Kirov del primo impianto russo realizzato con il know how produttivo di Kedrion – sottolinea il Direttore Generale Kedrion, Abramo Brandi – ci ha spinto a rafforzare il nostro impegno in operazioni di technology transfer, in particolare verso quei Paesi intenzionati ad adeguare i propri standard di qualità a quelli internazionali».

«L’apporto di competenza di Kedrion consiste – conclude Abramo Brandi – nel trasferire le tecnologie di produzione, nell’eseguire le validazioni di processo, nel monitorare l’avvio della produzione e nel realizzare un programma di training della durata di un anno».



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