Dopo due anni di incontri virtuali, è tornato a svolgersi in presenza, dal 3 al 5 maggio a Rimini, il 44° Convegno di Studi di Medicina Trasfusionale della Società Italiana di Medicina Trasfusionale ed Ematologia (SIMTI).
Un appuntamento di ampio respiro che, grazie a un programma ricco e variegato, ha rappresentato per gli specialisti del settore l’occasione ideale per tornare a discutere e confrontarsi di persona sui principali avanzamenti diagnostici e terapeutici attualmente in corso nel nostro Paese.
Kedrion, che conferma il proprio impegno a fianco del mondo trasfusionale italiano, ha supportato l’evento, partecipando con uno stand, una delegazione di oltre 20 ospiti e un workshop dal titolo “Derisomaltosio ferrico endovena: un nuovo preparato a base di ferro per ottimizzare la gestione del paziente con Anemia Sideropenica”.
L’incontro, che si è tenuto il 4 maggio, è stato moderato dal Dott. Ivo Beverina (Responsabile Unità Operativa Complessa “Immunoematologia e Centro Trasfusionale”ASST OVEST MILANESE) e dalla Dott.ssa Patrizia Di Gregorio (Direttore dell’Unità Operativa Complessa Medicina Trasfusionale e DH Ematologico della ASL di Chieti e vice presidente SIMTI) e ha avuto come relatori sia la Dr.ssa Di Gregorio che il Dott. Marco Marietta (Direttore della Struttura Semplice Malattie della Coagulazione presso l’AOU di Modena).
“L’Anemia Sideropenica è il più comune tipo di Anemia ed è una condizione patologica ad interesse multidisciplinare. Il workshop di Kedrion si è focalizzato, da un lato, sulla fisiopatologia del metabolismo del ferro la cui conoscenza è la base per l’applicazione di approcci terapeutici alternativi o complementari alla trasfusione di sangue secondo i principi del Patient Blood Management; dall’altro, su un approfondimento del derisomaltosio ferrico” – Dott.ssa Patrizia Di Gregorio
