Aggiudicata a Kedrion Biopharmaceuticals la fornitura in Bosnia di FIX, il farmaco plasmaderivato utilizzato per la terapia dell’Emofilia B (incidenza 1 su 60 mila persone) che ha un mercato mondiale del valore di 200 milioni di dollari statunitensi, registra una produzione di 430 milioni di unità internazionali ed è distribuito per il 42% in Europa, per il 24% in Nord America e per il 13.6% in Asia.
Con questo risultato l’azienda – nata nel 2001 da un processo di razionalizzazione e valorizzazione delle attività di altre aziende operanti nel settore fin dagl’anni ‘60, in possesso pertanto di un patrimonio di competenze che le garantiscono un ruolo di rilievo nel mercato internazionale – consolida la propria leadership nei Balcani occidentali (in particolare in Serbia, Macedonia e Albania), dove detiene una grossa fetta del mercato dei plasmaderivati.
Dalla Toscana, dunque, Kedrion – fatturato consolidato del 2005 pari a € 141.132.368, 579 occupati con età media di 38 anni, il 56% in possesso di titolo di studio superiore, il 22% laureati, investimento complessivo dal 2001 per gli impianti di più di 87 milioni di Euro, investimento per la ricerca nell’ultimo trienno pari a 13 milioni di euro – vede crescere il proprio peso all’estero.
Già presente in Argentina, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Cile, Colombia, Cipro Greca, Cipro Turca, Croazia, Egitto, Georgia, Honduras, India, Indonesia, Iran, Israele, Kosovo, Lituania, Macedonia, Messico, Polonia, Repubblica Dominicana, Romania, Russia, Arabia Saudita, Serbia e Montenegro, Sri Lanka, Svezia, Tailandia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Venezuela, Sudan, Malta, Portogallo, Germania, Iraq, Albania, Azerbaijan, Brasile, Grecia, Filippine, Pakistan, Bangladesh, nell’arco del 2006 sarà presente anche in Austria, Svizzera, Spagna, Libia.
